Passa ai contenuti principali

Precisazioni rese dalla Corte costituzionale

La nota della Corte  risponde a diversi dubbi sollevati dopo la dichiarazione di incostituzionalità della norma introdotta da Monti che bloccava la perequazione (ossia l'adeguamento) delle pensioni.

Lo fa precisando che la sentenza della Consulta produce i seguenti effetti: dal momento della pubblicazione, la norma dichiarata incostituzionale non ha più efficacia.

Pertanto, coloro che hanno subìto il blocco della perequazione della pensione possono adottare tutte le iniziative che ritengono più opportune (dalla semplice domanda alla proposizione di una vera e propria azione giudiziale).

Tutto, quindi, è rimesso alla valutazione dei destinatari della norma non più in vigore dopo la sentenza di incostituzionalità.

Nessuna automaticità dunque.

Analogamente, il Governo può decidere di adottare nuove misure e di emanare nuove norme, anche modificando il "livello" oltre il quale bloccare l'adeguamento delle pensioni- limitandosi a quelle di importo più elevato - laddove dovesse essere necessario.

Una cosa è certa: la sentenza della Corte Costituzionale ha reso inefficace la norma sul blocco della perequazione delle pensioni superiori a 3 volte il minimo INPS; pertanto, le somme da corrispondere devono essere rivalutate, nella misura risultante dai conteggi che, una volta ultimati, dovranno essere resi noti.

Commenti

Post popolari in questo blog

Chi deve dimostrare la causale di un assegno?

Alcune controversie ed alcune decisioni giudiziali confermano quanto sia necessario , in qualunque ambito professionale, essere molto dettagliati e circostanziati su ogni aspetto della relazione stessa, sopratutto su quelli ai quali nella prassi si dedica meno attenzione. A quanti di noi, nei rapporti professionali o commerciali, capita di essere "al di là del dettaglio" ? Vuoi per il rapporto di fiducia, per la fretta, per la noia, molti degli aspetti della relazione professionale vengono trascurati oppure semplicemente omessi dalla visione più ampia degli scenari possibili futuri. Ad esempio, nelle relazioni che implicano un notevole rapporto di fiducia reciproca, anche le categorie professionali più meticolose, scelgono spesso di concentrarsi sulla prestazione da eseguire piuttosto che sugli aspetti pratici e documentali del contratto professionale dal quale quella prestazione trae origine. In "fiducia" tutto è concesso. "Basta una stretta di mano". E c...

Legittimità del fermo amministrativo

Il giudice tributario ha espresso più volte il principio secondo il quale il fermo amministrativo è illegittimo quando l'autovettura su cui è applicato sia definibile strumentale alle attività lavorative del dipendente, il cui luogo di lavoro è oggettivamente distante da quello di abitazione.  Il provvedimento in esame è stato emesso a seguito di impugnazione di un preavviso di fermo e iscrizione a ruolo di una serie di cartelle di pagamento relative a vari tributi.

Continuo.

Riprendo il tema di ieri. Molto buffa è simpatica la goffa reazione del ministero dell'istruzione ai primi segnali di rivolta mediatica suscitata dai falsi moralisti un po' conservatori un po' azzeccagarbugli un pó spargi - caos. Ecco subito pronta una parziale modifica al piano di riforma scolastico. Il progetto pari opportunità sarà facoltativo! Ai genitori dunque la scelta, firmare aderendo al progetto oppure no. Così facendo manifestano quasi la flagranza di reato o almeno non sembrano proprio sicuri della propria  legge.. Ed hanno ragione perché è la solita, inutile trovata per creare mercato a qualcuno. Sicuramente però, dicevo ieri, nel governo non c'era alcun intento trasformista o riformatore di imitare quel movimento filosofico-culturale nato nel Nord America fra gli anni 70/80 poi denominati  studi di genere  o  gender studies  nel mondo anglosassone. Figurarsi se questi potessero mai prendere una strada talmente radicale! La riforma rinvia sempliceme...