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Visualizzazione dei post da febbraio, 2017

Oggi mi dichiaro con il mio prossimo libro "Figli minori in tempo di crisi"

Oggi voglio dichiararmi! Sto scrivendo un libro, già a buon punto, che conto di pubblicare al massimo entro due mesi a partire da oggi. "FIGLI MINORI IN TEMPO DI CRISI" Credo che il tema che tratterò puoi facilmente immaginarlo. Chi mi segue da vicino (  avendone fatta apposita richiesta qui  ) sa che i miei clienti sono i figli minori   ed in particolare quelli coinvolti nelle separazioni fra i genitori. Le separazioni, i divorzi, le crisi nelle relazioni di coppia in generale, sono eventi ordinari i cui effetti, più o meno negativi, sono collegati per lo più a come  gli individui coinvolti nella stessa crisi gestiranno le proprie emozioni e sull’ interesse sul quale decideranno, più o meno consapevolmente, di focalizzarsi. La fine di una relazione duratura e stabile rappresenta un cambiamento di uno status quo.  Inizia, ha uno svolgimento ed anche una conclusione. I suoi effetti non sono necessariamente e totalmente devastanti, anzi, nella maggior parte dei

"Sono separato. Fino a quando devo mantenere mio figlio ?"

Tempo fa riflettevo sul fatto che l'Italia è, se non l'unico, il primo fra gli stati in graduatoria, in cui i figli si mantengono ad oltranza.  In realtà li si dovrebbe mantenere fino al raggiungimento dell'indipendenza economica.  Il punto è che ormai l'autonomia finanziaria si raggiunge sempre più tardi e, spesso, neppure definitivamente. Quindi, come spiegherò meglio dopo, il rischio di non conoscere il limite fino al quale si dovrà mantenere il figlio, è davvero concreto. Infatti il tanto agognato "posto fisso" che piaccia o no, sta sparendo mentre gli studi universitari non garantiscono più una posizione certa ed adeguata. Tutt'altro. Il mercato del lavoro richiede sempre maggiore flessibilità e sempre nuove competenze di varia natura.  Cadono anche le certezze collegate al matrimonio che, da parte di certi giudici viene spesso considerato un criterio per dimostrare la raggiunta autonomia. Com'è noto ci sono più separazioni e divo

Accidenti a quella buca!!

Giorni fa ero in studio ed alle 17, si presenta puntuale il mio appuntamento. Entra trafelato e piuttosto arrabbiato il mio cliente che, si da il caso, abbia di recente acquistato macchina nuova fiammante, quasi tutta in contanti.  Passa circa 15 minuti a spiegarmi marca, modello e cilindrata e, quando vede la mia espressione assente, non comprende che non capisco  nulla di macchine e manco di 4 ruote invece pensa che io sia interessata e quindi continua in dettagliate spiegazioni sul colore, lo stile, gli optional ed altre cose che, evidentemente, per lui erano davvero importanti. Io lo lascio parlare e, senza che se ne accorga, butto l'occhio all'orogio e stabilisco un massimo di 18 minuti di sfogo inutile ai fini legali. Lo comprendo, mannaggia, aveva la macchina nuova, l'aveva appena comprata e l'ha distrutta su una buca stradale. Ha o no diritto a sfogarsi? Per lui tutto era molto rilevante ed io cerco di empatizzare anche al fine di articolare meglio l'eventua