Degno di condivisione è questa parte della riforma del processo civile ed in particolare della fase esecutiva del processo. Cioè la vendita coatta per soddisfare i creditori. Si tratta del 164 bis della legge 162/2014, la riforma della giustizia civile appunto, il quale dispone chiaramente che quando risulta che non è più possibile conseguire un ragionevole soddisfacimento delle pretese dei creditori, anche tenuto conto dei costi necessari per la prosecuzione della procedura, delle probabilita' di liquidazione del bene e del presumibile valore di realizzo, e' disposta la chiusura anticipata del processo esecutivo. Dunque, il creditore resta insoddisfatto e il processo esecutivo si estingue per eccessi di ribasso che comportano un deprezzamento del valore del bene. In altri termini ancora più semplici, la riforma ha previsto che, dopo una serie di ribassi di asta, se il prezzo battuto come base per l’esecuzione forzata dell’immobile si discosta troppo dall’effettivo valore di me
Contenuti altamente informativi, chiari e specifici condivisi su questioni di diritto ritenuti utili per i miei clienti e gli utenti del WEB. Principalmente, tutelo i minori quando i genitori si separano, con il supporto della collaborazione dei migliori professionisti nel campo. La forza dello studio è proprio la rete di collaborazioni professionali al quale il cliente potrà affidarsi accompagnato e supportato dalla presenza costante della sottoscritta e dei suoi migliori collaboratori.