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Visualizzazione dei post da giugno, 2015

Class Action

La riforma della Class Action è stata approvata all’unanimità alla Camera, rinnovando uno strumento che fin qui non si è dimostrato in grado di tutelare efficacemente i consumatori.Per il Presidente dell’Adoc Lamberto Santini l’approvazione alla Camera “è un successo per tutti i consumatori italiani, che da anni aspettavano una riforma concreta della class action. Finora tale strumento di difesa non ha sortito gli effetti sperati, in quanto limitata e limitante per esperire le giuste pretese. Ora, con la riforma, appena verrà approvata anche al Senato, ci aspettiamo che l’azione di classe diventi uno strumento imprenscindibile per i consumatori a tutela dei loro diritti e interessi”.La nuova class action: L’azione di class sarà sempre esperibile sia per i “diritti individuali omogenei” sia per gli “interessi collettivi” da ciascun componente della classe, anche mediante associazioni cui dà mandato o comitati cui partecipa, a tutela da ogni obbligazione. In merito all’oggetto, all’accer

Mobbing

Secondo la   Corte di Cassazione   costituisce mobbing   fumare davanti ad un collega affetto  da infiammazione alle vie respiratorie, costretto oltretutto a subire   atti vessatori   e ad essere   emarginato , faticando a farsi assegnare le mansioni corrispondenti al suo inquadramento. Nello specifico la Suprema Corte, con la  Sentenza n. 11789 dell’8 giugno 2015 , ha sancito l’illiceità del comportamento posto in essere nei confronti del lavoratore condannando il datore di lavoro al  risarcimento dei danni , in quanto non ha adottato alcuna cautela per evitare al dipendente l’esposizione al  fumo passivo .