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Visualizzazione dei post da gennaio, 2017

[Parere legale] "Cosa posso fare per vedere mio figlio e possibilmente anche la mia compagna?"

Oggi farò una cosa diversa, più concreta e più pratica rispetto a quanto ho fatto negli altri articoli. Descriverò una richiesta di consulenza che mi è pervenuta tramite il format del  mio sito  ed alla quale ho fornito riscontro, sapendo così di condividere l'utile risposta con quanti mi chiedono, tramite mail e messaggi, suppergiù la stessa cosa. Spero che possiate percepirne il valore e che possiate orientare le Vostre azioni a prescindere dalla parte in cui Vi troviate, che sia quella del nonno, della madre ovvero del padre. Come vedrete, nello specifico, siamo in ambito di rapporto affettivo " extramatrimoniale " tra due ragazzi molto giovani che hanno messo al mondo un figlio ma che non sono ancora autonomi economicamente per cui vivono ciascuno con i rispettivi genitori. Buona lettura Buongiorno avvocato, sono padre di un bimbo di 12 mesi che vive con la mia ex fidanzata con la quale avevamo interrotto la relazione circa 4 mesi prima che nascesse nostro figlio. Da

Figli e figliastri ?? Rientra dalla finestra la differenza di trattamento?

" Avvocato il mio ex partner, costantemente e continuamente, mi versa un mantenimento più basso di quello stabilito dai giudici" Fino a pochi giorni fa, fra i tanti rimedi prospettabili, era ricompreso anche uno strumento, abbastanza incisivo e da usare in ultima istanza, quando proprio non si poteva fare altrimenti. Ad esempio perché non c'era reddito certo da aggredire (tipo stipendio, affitti, rendite etc). Questo strumento è previsto dall'art 3 della legge sull'affido condiviso (la 54/2006) che rinvia alla procedura attivabile in caso di violazione dell'articolo 570 2^ comma del codice penale. Tale norma  prevede la punibilità di chi fa mancare i mezzi di sostentamento economico e morale verso i figli ovvero verso il coniuge. Il reato si aggrava se c'è già una sentenza che stabilisce un onere contributivo nell'esatta quantificazione. Perché dico fino a qualche tempo fa? Perché adesso mi toccherà prima chiedere: " Siete sposati op

"Mi hanno pignorato un bene in comproprietà. Che faccio ?"

Una delle questioni che mi viene posta dai clienti, quasi un tormentone aggiungerei, è questa. Come contestare una procedura esecutiva eseguita sul bene comune dei coniugi? L'esempio classico è quello di un creditore  di uno solo dei coniugi, che pignora la casa in comproprietà fra gli stessi coniugi. Ci troveremo di fronte ad un caso del genere.  Viene emesso un provvedimento contro un coniuge, poi gli viene notificato un precetto e dopo un pignoramento, cioè un atto con il quale si "vincola" la casa in comproprietà ovvero la quota parte dell'immobile di spettanza del coniuge debitore, in attesa di venderla coattivamente affinché i creditori possano soddisfarsi sul ricavato della vendita stessa. Necessario distinguere fra il caso in cui il pignoramento venga eseguito solo su una quota parte dell'immobile e quello in cui venga eseguito sull'immobile per intero. Il pignoramento è nullo se eseguito dal creditore procedente sulla quot

Compromesso e tutela per il promissario acquirente.

Ultimamente un cliente mi poneva una questione. 👉 "ho firmato un preliminare per l'acquisto di un immobile. Quali sono le mie tutele di fronte ai creditori dell’alienante ? In altre parole mi si chiedeva: Se i creditori del proprietario-venditore eseguono atto di pignoramento o sequestro sul bene oggetto del contratto, io che tutele ho? Premessa. Non sempre si pone il problema di cui sopra. Si pone solo quando il  preliminare di vendita immobiliare: A)  è stato stipulato con scrittura privata NON autenticata  B) non è stato trascritto nei pubblici registri. Diciamo che la seconda è una logica conseguenza della prima in quanto si può trascrivere solo l'atto autenticato oppure l'atto pubblico. Insomma è necessario l'intervento di un notaio. Se ricorrono i punti di sopra, i creditori dell'alienante - promittente NON potranno compiere atti esecutivi sul bene oggetto del preliminare.  Quindi ci sarà  🎯piena tutela per l'acquirente che

I diritti degli insegnanti "a termine"

La Cassazione -- con la sentenza n. 27384 del 2016 -- depositata lo scorso 29 dicembre, ha confermato che sono da ritenere illegittimi i contratti a termine nel comparto della  scuola  se vengono prorogati per oltre tre anni. Quindi, si deve riconosce il diritto al risarcimento agli insegnanti supplenti che hanno avuto contratti a termine per un periodo superiore ai 36 mesi. Il caso.  Insegnante precaria  di Roma che per sei anni, dal 2002 al 2008, si era vista riconfermare il contratto di lavoro a termine. La cassazione ha ribadito che è abusiva la reiterazione protratta dei contratti a termine oltre il termine di 36 mesi, " finalizzata a coprire posti vacanti nella pianta organica". Si legge anche che la disciplina è stata modificata dalla legge n.107/2015 la quale ha sancito  📌la definitiva perdita di efficacia delle graduatorie ad esaurimento; 📌 ha ribadito la cadenza triennale dei concorsi su base regionale in base alle necessità espresse dalle istituzi

"Posso detrarre dal mantenimento almeno gli assegni familiari ?"

Oggi voglio fare chiarezza su una questione che molto spesso mi viene posta e sulla quale non sempre c'è molta conoscenza ovvero chiarezza. Nello specifico la questione viene posta dai padri, separati, ai quali i figli sono stati dati in affido condiviso ma con residenza prevalente presso la madre. Nel caso concreto e nella prassi, accade infatti, che quasi sempre i figli sono a carico del marito ed è lui che gode quindi degli assegni familiari. Ciò ad esclusione di quei casi in cui i genitori, bene informati, si sono rivolti ad un patronato che ha gestito la spettanza degli assegni familiari in modo diverso e secondo le preferenze ovvero esigenze dei genitori. Ad esempio i genitori avrebbero potuto dividersi gli assegni familiari oppure avrebbero potuto scegliere di attribuirli a quello fra loro con il reddito più basso. Tutto questo, ovviamente, in periodo di pace del coniugio. Ma, come ormai avrete capito, i problemi tra moglie e marito sorgono quando finisce la pace e comi