Passa ai contenuti principali

Hai presentato istanza per la perequazione della pensione?

Vi ricordate i precedenti post ( adeguamento pensionecoerenza) in cui parlavo della sentenza con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità della norma introdotta dalla riforma Monti-Fornero, che ha bloccato gli adeguamenti annuali delle pensioni che superavano determinati importi ?
E del proseguio? Cioè del decreto legge emanato da governo per ovviare al "pasticcio" in modo altrettanto illegittimo e violando nuovamente la costituzione ?
Se non li avete letti vi consiglio di farlo perché si è proprio verificato tutto quanto ivi preannunciato!
Sono partiti i ricorsi al Giudice del lavoro per la restituzione del maltolto e, sopratutto, per l'adeguamento della pensione secondo parametri "legittimi" DAVVERO e non per finzione, ed è stata sollevata questione di legittimità costituzionale sul nuovo decreto legge (che nel frattempo è diventato legge).
Quindi a breve si avrà la nuova decisione della Consulta. 
A tutti i pensionati (ed ai figli dei pensionati che si interessino delle questioni dei genitori) che non abbiano fatto istanza in autotutela all'INPS consiglio vivamente di farlo quanto prima per evitare di vedere prescritto il loro legittimo diritto alla restituzione del "maltolto".
Nel territorio di Siracusa e provincia, chi sta seguendo nel modo più onesto e corretto la questione sono l'ADOC e la UIL quindi mi sento davvero di suggerire 
di rivolgervi a loro per adeguata tutela.

Commenti

Post popolari in questo blog

[Parere legale] "Cosa posso fare per vedere mio figlio e possibilmente anche la mia compagna?"

Oggi farò una cosa diversa, più concreta e più pratica rispetto a quanto ho fatto negli altri articoli. Descriverò una richiesta di consulenza che mi è pervenuta tramite il format del  mio sito  ed alla quale ho fornito riscontro, sapendo così di condividere l'utile risposta con quanti mi chiedono, tramite mail e messaggi, suppergiù la stessa cosa. Spero che possiate percepirne il valore e che possiate orientare le Vostre azioni a prescindere dalla parte in cui Vi troviate, che sia quella del nonno, della madre ovvero del padre. Come vedrete, nello specifico, siamo in ambito di rapporto affettivo " extramatrimoniale " tra due ragazzi molto giovani che hanno messo al mondo un figlio ma che non sono ancora autonomi economicamente per cui vivono ciascuno con i rispettivi genitori. Buona lettura Buongiorno avvocato, sono padre di un bimbo di 12 mesi che vive con la mia ex fidanzata con la quale avevamo interrotto la relazione circa 4 mesi prima che na...

Continuo.

Riprendo il tema di ieri. Molto buffa è simpatica la goffa reazione del ministero dell'istruzione ai primi segnali di rivolta mediatica suscitata dai falsi moralisti un po' conservatori un po' azzeccagarbugli un pó spargi - caos. Ecco subito pronta una parziale modifica al piano di riforma scolastico. Il progetto pari opportunità sarà facoltativo! Ai genitori dunque la scelta, firmare aderendo al progetto oppure no. Così facendo manifestano quasi la flagranza di reato o almeno non sembrano proprio sicuri della propria  legge.. Ed hanno ragione perché è la solita, inutile trovata per creare mercato a qualcuno. Sicuramente però, dicevo ieri, nel governo non c'era alcun intento trasformista o riformatore di imitare quel movimento filosofico-culturale nato nel Nord America fra gli anni 70/80 poi denominati  studi di genere  o  gender studies  nel mondo anglosassone. Figurarsi se questi potessero mai prendere una strada talmente radicale! La riforma rinvia sempliceme...

Il lavoratore in malattia può andare in palestra?

Il titolo del post non è provocatorio. Tutt'altro. Rappresenta un recente principio sancito dai giudici della Cassazione e che suona così: il licenziamento è illegittimo se la causa dello stesso risiede nell'allontanamento da casa del lavoratore "malato" per esigenze diverse da motivi di lavoro. Ciò perché le incombenze extra lavorative, tra i quali anche il moderato esercizio fisico, non precludono o ritardano la guarigione e dunque il rientro a lavoro. La sentenza è interessante perché sembra stia cedendo quel rigido principio in materia di lavoro che ricollega la malattia alla necessità di restare immobilizzati a casa per paura di eventuali controlli e, dunque, sanzioni sul posto di lavoro. La maggiore flessibilità dei Giudici nello specifico riflette la convinzione che il lavoratore, sopratutto se malato, possa anzi accelerare il proprio processo di guarigione attraverso una qualche forma di attività fisica anche all'esterno. Chiaro è che tutto andrà comunque ...