Passa ai contenuti principali

Quando negoziazione e quando mediazione obbligatoria ?

La Terza Sezione Civile del Tribunale di Verona in occasione di una controversia vertente sulla mancata esecuzione di un contratto preliminare d’affitto d’azienda, ha sentenziato che "L’esito negativo di una procedura stragiudiziale prevista obbligatoriamente per una determinata controversia non esonera le parti dall’esperimento della negoziazione assistita che sia prevista per quella stessa controversia e viceversa: ne consegue che, pur in mancanza di una chiara previsione normativa, lo stesso iter debba essere seguito nel caso in cui in relazione ad una controversia soggetta a mediazione obbligatoria sia stata prima esperita una negoziazione assistita facoltativa”.

Il giudizio in questione veniva instaurato a seguito dell'opposizione a decreto ingiuntivo emesso dal giudice, su ricorso proposto dalla parte promittente conduttrice che pretendeva la restituzione del doppio della caparra confirmatoria corrisposta a favore della parte promittente locatrice al momento della stipulazione del preliminare, la quale era inadempiente, avendo rifiutato di stipulare il contratto definitivo.

Il ricorrente, prima di procedere dinanzi al giudice ordinario, aveva tentato – invano - di risolvere la controversia in via stragiudiziale, inoltrando una proposta di negoziazione assistita, ai sensi di legge.

Il giudice ha rilevato che la controversia pendente rientrava tra quelle per le quali è richiesto, in via preliminare, l’instaurazione obbligatoria della procedura di mediazione.


Secondo il Tribunale, la norma che ha introdotto l’istituto della negoziazione assistita, che sancisce:“Restano ferme le disposizioni che prevedono speciali procedimenti obbligatori di mediazione e conciliazione comunque denominati …”, non fa altro che imporre espressamente il cumulo tra negoziazione assistita obbligatoria ed altre procedure stragiudiziali obbligatorie, imposte dalla legge o da clausole contrattuali, salvo i casi in cui la legge imponga la mediazione obbligatoria: in tale ultima circostanza, soltanto la mediazione va esperita.

Concludendo, in caso di controversia avente ad oggetto una fattispecie rientrante fra quelle che richiedono mediazione obbligatoria, nel caso in cui la parte interessata ha presentato, senza esito, proposta di negoziazione assistita facoltativa, le parti coinvolte dovranno esperire
 il tentativo di mediazione, preliminarmente all’eventuale giudizio.

Commenti

Post popolari in questo blog

Limiti all'eccezione di inadempimento nel preliminare di compravendita

Se si verifica l'inadempimento di una parte contrattuale rispetto ad una prestazione  corrispettiva, l'altra può rifiutare di adempiere la propria? In linea di principio SI. Il codice civile prevede questo antico e quantomai utile rimedio da applicare nei contratti a prestazione corrispettiva.  Corrispettivo nello specifico implica un nesso di reciprocità,  quello cioè nel quale ogni parte assume l'obbligazione di eseguire una  prestazione  (di dare o di fare) in favore delle altre parti esclusivamente in quanto tali parti a loro volta assumono l'obbligazione di eseguire una  prestazione  in suo favore. Molte volte le parti scelgono di impegnarsi  a concludere successivamente un contratto ed in questo caso NON SEMPRE, trova applicazione quanto detto sopra. Infatti nello specifico caso del contratto  preliminare    l'orientamento prevalente prevede condizioni particolari per l'applicazione dell'eccezione di inadempimento. Porte...

4 importanti agevolazioni fiscali sull'acquisto di veicoli per i casi di disabilità

Sapevate che i disabili o i loro familiari che acquistano un veicolo possono contare su quattro benefici?  Proprio così la legge prevede che qualora il disabile ovvero il familiare, a carico del quale è posto, intende acquistare un veicolo possa usufruire di 4 benefici che sono: l’IVA agevolata, la detraibilità IRPEF, l’esenzione dal pagamento del bollo auto e l’esenzione dalle imposte di trascrizione sui passaggi di proprietà. Spieghiamoli meglio nel dettaglio.  L’IVA agevolata del 4% è applicata all’acquisto di veicoli, nuovi o usati, con cilindrata fino a 2000 centimetri cubici, se a benzina, e 2800 centimetri cubici, se con motore diesel, che rientrino in una delle seguenti categorie: motocarrozzette, motoveicoli per trasporto promiscuo o specifico, autovetture, autoveicoli per trasporto promiscuo o specifico. Si può beneficiare di questa agevolazione solo una volta ogni quattro anni, salvo cancellazioni dal Pubblico Registro Automobilistico avvenute prima della ...

Grandi manovre

In sede di consulenza mi si richiede un parere su una proposta di assunzione presso un ente di formazione, con qualifica di docente.  La cosa che in particolare poneva dubbio al cliente era il fatto che dovesse dichiarare la propria disponibilità a mettersi in aspettativa prima ancora di firmare il contratto. Andando a fondo nella vicenda ho constatato che l'ente intendeva presentare un progetto alla Regione Sicilia al fine di rientrare in una misura proposta e portata avanti dal PD il cui fine, sulla carta, è quello di ridurre la disoccupazione giovanile e sopratutto quello di reimpiegare molti docenti formativi di corsi regionali che hanno perso i propri enti di formazione a causa dei precedenti scandali in materia verificatisi in Sicilia e che hanno bloccato repentinamente i fondi ad essi destinati. Gli enti che vogliono partecipare al bando devono dimostrare di avere un certo numero di docenti dipendenti, in aspettativa, al fine di vedersi finanziato il progetto. Per questo mot...