Passa ai contenuti principali

Segnalazione presso la Centrale Rischi della Banca d'Italia

Nel caso di inadempimento protratto, la presenza di garanzie e proprietà immobiliari consente di evitare la segnalazione a sofferenza presso la Centrale Rischi della Banca D’Italia ?

La giurisprudenza ordinaria di attesta su una risposta negativa.

Nella fattispecie concreta i giudici hanno respinto il reclamo proposto dal correntista, avverso il primo provvedimento con il quale era già stata rigettata, la richiesta formulata in via di urgenza (ex art 700 cpc), finalizzata ad ottenere l’ordine di cancellazione della segnalazione.

Il ricorrente lamentava, tra l'altro, l’illegittimità dell’iscrizione a sofferenza presso la Centrale Rischi, in quanto la Banca avrebbe omesso di valutare la sua complessiva situazione finanziaria ed in particolare l'ingente patrimonio immobiliare di cui era proprietario.

Il Tribunale in questione (quello di Bari) ha affermato che l’inadempimento protratto nel tempo legittima la segnalazione a sofferenza, poiché “è, senza dubbio, sintomo di una situazione patrimoniale deficitaria e non transitoria, posto che nell’effettuare la segnalazione si prescinde dall’esistenza di eventuali garanzie (reali o personali) poste a presidio dei crediti”.

I Giudici hanno ritenuto che è irrilevante il dato di un importante patrimonio immobiliare, in quanto non garantirebbe il pagamento immediato dei debiti, potendo questo realizzarsi solo a seguito di eventuale riscossione coattiva del debito.


Sulla questione si attende adesso la pronuncia dei giudici di grado superiore.



Commenti

Post popolari in questo blog

Limiti all'eccezione di inadempimento nel preliminare di compravendita

Se si verifica l'inadempimento di una parte contrattuale rispetto ad una prestazione  corrispettiva, l'altra può rifiutare di adempiere la propria? In linea di principio SI. Il codice civile prevede questo antico e quantomai utile rimedio da applicare nei contratti a prestazione corrispettiva.  Corrispettivo nello specifico implica un nesso di reciprocità,  quello cioè nel quale ogni parte assume l'obbligazione di eseguire una  prestazione  (di dare o di fare) in favore delle altre parti esclusivamente in quanto tali parti a loro volta assumono l'obbligazione di eseguire una  prestazione  in suo favore. Molte volte le parti scelgono di impegnarsi  a concludere successivamente un contratto ed in questo caso NON SEMPRE, trova applicazione quanto detto sopra. Infatti nello specifico caso del contratto  preliminare    l'orientamento prevalente prevede condizioni particolari per l'applicazione dell'eccezione di inadempimento. Porte...

4 importanti agevolazioni fiscali sull'acquisto di veicoli per i casi di disabilità

Sapevate che i disabili o i loro familiari che acquistano un veicolo possono contare su quattro benefici?  Proprio così la legge prevede che qualora il disabile ovvero il familiare, a carico del quale è posto, intende acquistare un veicolo possa usufruire di 4 benefici che sono: l’IVA agevolata, la detraibilità IRPEF, l’esenzione dal pagamento del bollo auto e l’esenzione dalle imposte di trascrizione sui passaggi di proprietà. Spieghiamoli meglio nel dettaglio.  L’IVA agevolata del 4% è applicata all’acquisto di veicoli, nuovi o usati, con cilindrata fino a 2000 centimetri cubici, se a benzina, e 2800 centimetri cubici, se con motore diesel, che rientrino in una delle seguenti categorie: motocarrozzette, motoveicoli per trasporto promiscuo o specifico, autovetture, autoveicoli per trasporto promiscuo o specifico. Si può beneficiare di questa agevolazione solo una volta ogni quattro anni, salvo cancellazioni dal Pubblico Registro Automobilistico avvenute prima della ...

Grandi manovre

In sede di consulenza mi si richiede un parere su una proposta di assunzione presso un ente di formazione, con qualifica di docente.  La cosa che in particolare poneva dubbio al cliente era il fatto che dovesse dichiarare la propria disponibilità a mettersi in aspettativa prima ancora di firmare il contratto. Andando a fondo nella vicenda ho constatato che l'ente intendeva presentare un progetto alla Regione Sicilia al fine di rientrare in una misura proposta e portata avanti dal PD il cui fine, sulla carta, è quello di ridurre la disoccupazione giovanile e sopratutto quello di reimpiegare molti docenti formativi di corsi regionali che hanno perso i propri enti di formazione a causa dei precedenti scandali in materia verificatisi in Sicilia e che hanno bloccato repentinamente i fondi ad essi destinati. Gli enti che vogliono partecipare al bando devono dimostrare di avere un certo numero di docenti dipendenti, in aspettativa, al fine di vedersi finanziato il progetto. Per questo mot...