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Divorzio e separazione ? Simple and Fast

Il divorzio breve è stato introdotto in Italia dalla legge n. 55 del 6 maggio 2015, pubblicata l’11 maggio nella Gazzetta Ufficiale n. 107.
Si può divorziare senza avvocato? 
Il divorzio breve con figli minorenni è possibile? 
Queste le domande che mi si pongono spesso.
Questa legge ha modificato molto la normativa in materia e fra le modifiche che fanno più clamore c'è la possibilità che i coniugi possano divorziare in soli sei mesi.
Premetto subito.
Anche dopo l’approvazione della legge di cui sopra (sul divorzio breve), non tutti i coniugi potranno interrompere il loro matrimonio dopo soli 6 mesi.
Ciò è possibile solamente nei casi di separazione consensuale. In questo caso i coniugi potranno approfittare del divorzio breve. 

Ma le modifiche sono molte e molti sono stati i cambiamenti apportati in merito alla separazione consensuale, alla separazione giudiziaria e allo scioglimento della comunione.
Vediamoli insieme.

Divorzio breve: separazione consensuale


Con la nuova legge la durata del periodo di separazione ininterrotta dai coniugi che consente di richiedere il divorzio scende da tre anni a sei mesi in caso di separazione consensuale, indipendentemente dalla presenza di figli.
La nuova tempistica risulta valida anche nel caso in cui separazioni, in un primo momento contenziose, diventino consensuali. 
Il termine per calcolare la durata della separazione decorre dalla comparsa dei coniugi davanti al presidente del tribunale nella procedura di separazione personale.

Divorzio breve: separazione giudiziale

Se la separazione è giudiziale i tempi di separazione ininterrotta tra marito e moglie necessari per richiedere il divorzio scendono da tre anni a dodici mesi
Anche in questo caso, il termine per calcolarne la durata decorre dalla comparsa dei coniugi davanti al presidente del tribunale nella procedura di separazione personale.

Divorzio breve: negoziazione assistita con avvocato

L’accordo di negoziazione assistita deve essere raggiunto con l’assistenza di due avvocati differenti. L’intesa potrà riguardare sia la separazione che il divorzio o la modifica delle condizioni.
Essa rappresenta un’alternativa alla via giudiziale consensuale.
L’accordo, in quanto titolo esecutivo, deve essere trasmesso al PM che, in caso di assenza di figli, attuerà solo un controllo formale.
 In presenza di figli, il PM si occuperà di verificare se l’accordo tutela i minori.
Se l’esito è negativo, l’accordo viene inviato entro cinque giorni al presidente del Tribunale. 
Gli avvocati delle parti devono poi trasmettere l’atto all’ufficiale di stato civile del Comune entro 10 giorni.
In base alla nuova legge, l’accordo l’intesa potrà essere sottoscritta a distanza di sei mesi dall’accordo di separazione.

Diventa possibile il divorzio senza avvocato

Una delle novità più importanti della legge sul divorzio breve è la possibilità di divorziare senza avvocato.
Infatti, dopo l’approvazione delle legge sul divorzio breve è possibile separarsidivorziare o modificare le condizioni anche davanti al sindaco.
In questo caso i due coniugi hanno la possibilità di decidere se usufruire o no della tutela legale degli avvocati. 
Questa strada non è però percorribile in presenza di figli minori o maggiorenni bisognosi di tutela, nonché in casi di trasferimenti patrimoniali.

Divorzio breve: scioglimento della comunione

La precedente normativa, all’articolo 191 del Codice civile prevedeva che la separazione personale potesse essere considerata uno dei motivi che comportano lo scioglimento della comunione, la cui effettiva applicazione si verificava solo al momento del passaggio in giudicato della sentenza di separazione.
Con la nuova legge l’articolo 191 viene arricchito di un nuovo comma che stabilisce l’anticipazione dello scioglimento della comunione legale al momento in cui, nella separazione giudiziale, il presidente del tribunale autorizza i coniugi a vivere separati.
 In altre parole lo scioglimento scatta in sede di udienza di comparizione.
Nella separazione consensuale invece esso entra in vigore alla data di sottoscrizione del relativo verbale di separazione.
Nel caso in cui i due coniugi si trovino in comunione dei beni, l’ordinanza che autorizza i coniugi a vivere separati deve essere comunicata all’ufficio di stato civile per l’annotazione dello scioglimento della comunione (sull’atto di matrimonio).

Con la legge sul divorzio breve (art 12) è stata introdotta un delle misure più richieste: il divorzio senza separazioneInfatti, l’art. 12 del D.L. 132/2014 consente di concludere accordi di separazione e divorzio innanzi all’ufficiale dello stato civile in presenza di determinati presupposti.
1) ricorso congiunto  dei coniugi anche senza il periodo di separazione;
2) assenza di figli minori;
3) assenza di figli maggiorenni incapaci o portatori di handicap grave;
4) assenza di figli con meno di 26 anni economicamente non autosufficienti.
5) esclusione dall'accordo dei "patti di trasferimento patrimoniale"
Sul punto 5 la Circolare n. 6 del 24 aprile 2015 del Ministero dell’Interno ha chiarito che il divieto suddetto si deve interpretare nel senso di consentire accordi di separazione, divorzio, o modifica delle condizioni innanzi all’Ufficiale dello stato civile, che includono assegni periodici di mantenimento.
Nonostante un'accesa disputa giudiziaria al TAR, questa è oggi l'interpretazione corretta da dare.

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