Dopo qualche attimo di panico nell'ambito forense, ecco che si chiarisce che la "specializzazione" per gli avvocati non è obbligatoria.
Chi vuole si specializza chi non vuole continua a patrocinare come gli pare, come ha sempre fatto.
E quindi?
Qualcuno ha spiegato al legislatore attuale che le leggi devono avere una ratio, uno scopo, una ragione o motivazione che dir si voglia?
Qual'è la ratio di questa norma?
Forse creare avvocati di serie A e avvocati di serie B?
Non capisco. O meglio capisco che è sempre la solita mediocrità dell'attuale governo.
Lancia la pietra e ritira la mano per paura che gliela trancino.
Questo è quello che è successo anche in questo caso. La loro intenzione era di certo creare qualche nuovo istituto finalizzato a favorire qualcuno o qualcosa e nello specifico nuovi enti di formazione ma di fronte alla sommossa scatenata nell'ambito hanno corretto il tiro.
Ora, a prescindere che questa legge è assurda, inutile, improduttiva la reazione dei governanti la dice lunga su quanto egoistica e scellerata sia la propria attività legislativa. Vanno a tentoni. Fanno prove e sperano che i propri "tentativi di favoritismi" passino inosservati!
Patetici.
Dicevo che la paventata specializzazione è inutile e lo dico perché fare l'avvocato di per se è una missione, una vocazione, un'ideale ed in quanto tale è "specialistica" di per sè non suscettibile di categorizzazione o delimitazione.
L'avvocato decide di credere al proprio cliente e sceglie di difendere i suoi diritti in quanto crede siano stati violati. E ciò sulla base di un rapporto fiduciario che si crea ad un livello di empatia profonda.
Il vincolo fiduciario si crea non sulla materia del contendere ma fra il cliente ed il suo procuratore. La materia del contendere viene dopo e poco importa. La specializzazione va da sè ed è successiva, scontata, consequenziale.
Se credi che il tuo cliente ha ragione ti specializzerai sul caso concreto che non sarà MAI uguale ad un altro. Perché questo è il bello di questa professione.
Varietà assoluta. La registrazione di casi, di fatti, estrapolati dalla realtà concreta. La lettura, in ogni caso portato dal cliente, di una delle infinite sfaccettature delle relazioni umani.
L'avvocato per definizione non può categorizzarsi all'interno di una specializzazione. Se sceglie di credere al proprio cliente farà bene il suo mestiere e vincerà le cause. Viceversa no.
Comunque questo governo è sempre più lontano dalla giustizia sociale, dai problemi reali, dalle soluzioni, dalla solidarietà.
Orientato solo ed esclusivamente verso fini egoistici a vantaggio di pochi.
Confermato ancora una volta.
Mi dissocio.
E continuo a sognare una classe politica ALTA!
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