Da giorni è il nuovo tormentone per me.
"Lui vuole vaccinare io no!" O viceversa "lei vuole vaccinare e io no".
A me non stupisce più di tanto, anzi rappresenta una questione normalissima e che scaturisce da questo nuovo sistema di cose che ha posto la legge sull'obbligatorietà dei vaccini.
Se consideri che la nazione è spaccata sul tema fra le due fazioni "vaccini si, senza dubbio" e "vaccini NI, vediamo un po'", vuoi che la questione non si rispecchi anche nel ménage familiare?
Attenzione io qui parlerò dei genitori separati, ma il fatto crea accese discussioni anche fra quelli che stanno insieme.
Cioè fra questi c'è sempre quello che vorrebbe rispettare la legge e, siccome si informa poco e male pensa che la legge preveda di fare il vaccino. STOP. Nessuna eccezione niente di niente.
E invece come saprai non è proprio così.
Lo sai, giusto?
Te lo ricordo..
La legge prevede dei casi di esonero dai vaccini ed in particolare se
1) il pediatra ti certifica che tuo figlio non li deve fare perchè la propria storia personale non glielo consente;
2) tuo figlio si è immunizzato a prescindere dai vaccini (ad esempio ha già avuto il morbillo oppure ha sviluppato gli anticorpi giusti)
3) tuo figlio non risulta vaccinabile perché altrimenti il proprio stato di salute è a rischio. Questo lo puoi scoprire anche con apposite indagini seriologiche (anche se certezza assoluta non puoi averne).
Spesso fra i genitori c'è quello che ha paura e vorrebbe accertare lo stato di salute del figlio e quello che "se la legge dice questo, si fa..mica vorrai che nostro figlio venga escluso da scuola oppure contaminato??"
Altro errore che sottolineo perché non tutti hanno ancora chiaro il fatto che la scuola elementare, cioè quella dell'obbligo, non è PIÙ a rischio.
Lo era fino a qualche mese fa, ora grazie alla conoscenza ed alla giusta comunicazione non lo è più.
Al limite non ti ammettono il figlio al nido e alla materna, ma pure questo, SEMBRA per ora un rischio scongiurato o quantomeno rinviato a marzo 2018.
La differenza è che mentre fra due genitori in pace la cosa si chiude solitamente con una bella discussione ed un accordo finale, tra due genitori separati, in lite, che non hanno buoni rapporti o che non comunicano bene fra loro, la questione può degenerare al punto di finire in tribunale.
Ti racconto la storia inventata (non tanto)
di Filippo e Filippa (per non dire Tizio e Caia che ormai mi hanno scocciata).
Filippo vuole vaccinare mentre Filippa non vuole perché lo ritiene pericoloso per il figlio.
Fino a quando erano insieme e vivevano sotto lo stesso tetto, Filippo la pensava come la compagna e infatti il figlio ha compiuto 6 anni e non ha tutti i vaccini, solo l'esavalente del primo anno di vita.
Adesso però i due sono separati e poi c'è la legge e Filippo ha cambiato idea.
Lo vuole vaccinare.
Che si fa?
Ovviamente qualcuno dovrà decidere per loro se non trovano un accordo pacifico e questo qualcuno è il giudice civile. Ma lui prenderà solo la decisione finale. Indovinate sulla base di cosa? Del proprio libero arbitrio? Assolutamente. Non può farlo. Quindi nominerà un consulente, cioè un medico, e gli scaricherà la questione.
Cioè un terzo (anzi un quarto) estraneo deciderà per i genitori del nostro esempio, se vaccinare o meno il figlio
Ora in tutta onestà io credo che entrambi i genitori vogliano il bene del figlio e quindi perché non partire da qui.
Il suo bene.
Filippo e Filippa farebbero meglio a scegliere un dottore di fiducia e pretendere che esprima un parere sulla base di esami, indagini sierologiche e sulla base della storia clinica del figlio.
Senza bisogno di andare davanti ad un giudice.
Sai perché dico questo?
Perché è esattamente quello che il Giudice dirà di fare al consulente: dare un parere sulla base di ciò che dice questa legge, almeno finché non venga dichiarata incostituzionale (questo resti fra di noi..sssshhhhh.)
Il Giudice chiederà al consulente di accertare se sussistono le cause di esonero previste dalla legge e poi deciderà al posto dei genitori che non sono riusciti a scegliere insieme e per il bene del figlio.
Ma io ho detto prima: partiamo dal bene del bambino.
E non sempre è così..
La cosa triste è che forse Filippo usa la questione per fare guerra a Filippa oppure per dimostrare che non è una buona madre, toglierle l'affidamento ed anche il mantenimento.
Ecco una nuova forma di strumentalizzazione dei figli.
Il vaccino obbligatorio come arma nei confronti del genitore.
Ora io ti consiglio prudenza, dall'inizio alla fine, se il tuo ex vuole farti guerra su questo fronte.
Rivolgiti ad associazioni serie e a professionisti specializzati oltre che "sensibilizzati" al tema i quali sapranno indicarti al meglio la via, perché è un terreno su cui muoversi cauti.
Ciao e alla prossima! Mi trovi qui al mio nuovo sito 😉
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