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Volkswagen. Cosa fare?

Ricco di spunti giuridico-legali questo nuovo "maxi gate" che ha visto coinvolta uno dei fiori all'occhiello dell'industria tedesca.
La fattispecie richiede conoscenza e, se vi interessa una diversa prospettiva dell'accaduto, alla fine dell'articolo troverete il rinvio ad un interessantissimo post del blog "il disinformatico".
Ciò posto che succede in Italia per il consumatore che ha acquistato il prodotto incriminato? Ed ai venditori? Ed agli investitori? A tutti coloro che in qualche modo si riterranno danneggiati dalla frode operata dalla casa tedesca?
Semplicemente a ciascuno la propria forma di tutela. 
I più danneggiati sono di certo compratori e venditori, questo è fuor di dubbio. 
Il compratore non avrà bisogno di rivolgersi alla casa madre ed affrontare tutti le difficoltà pratiche del caso. Potrà rivolgersi alla concessionaria presso la quale ha acquistato l'autovettura a nulla valendo le eccezioni di mancata colpevolezza dell'ultima. Lo potrà fare intanto con una richiesta valida ad interrompere ogni termine di prescrizione ovvero decadenza e poi chiedendo il risarcimento danni nelle competenti sedi.
Sul punto appare interessante il movimento creato dalle associazioni dei consumatori con le intimate class action, quanto meno da un punto di vista di richiamo mediatico dell'attenzione forse più che da un punto di vista pratico e di soddisfazione concreta degli interessi.
I venditori italiani dal canto loro potranno senz'altro rivalersi sulla produttrice tedesca se dimostrano la loro buona fede. Facilmente dimostrabile, almeno allo stato dei fatti, data l'alta sofisticazione del software contraffattore.
Anzi forse i venditori farebbero bene a muoversi in termini di difesa dei propri diritti e prerogative violate piuttosto che muoversi a mó di scudo intorno alla produttrice tedesca.
Per le considerazioni personali questa volta rinvio all'articolo che vi accennavo sopra in quanto condivido appieno.

Ahimè, questo "scandalo" mi ricorda tanto calciopoli..con la Juve maxi capro espiatorio, punita con la retrocessione a titolo di condanna esemplare.


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